Renzo Pezzani- Il soldato poeta
di Antonio Battei Renzo Pezzani ha vita breve infatti muore, povero e dimenticato da tutti, a 53 anni per strada mentre cerca conforto dal suo parroco: è una limpida mattina del 14 luglio del...
di Antonio Battei Renzo Pezzani ha vita breve infatti muore, povero e dimenticato da tutti, a 53 anni per strada mentre cerca conforto dal suo parroco: è una limpida mattina del 14 luglio del...
Si firmava in minuscolo, ‘remo bodei’, un’elegante eccentricità, come i suoi pensieri ironici e declinati in insoliti ossimori. Ascolto le lezioni sul bello e il sublime, mi perdo nelle tempeste di Turner e nelle nebbie di Friedrich; passa un anno e incontro Agostino. Sarà un incontro fatale, di quelli che segnano. Agostino letto da Bodei1 non è il santo, è l’uomo dalla volontà divisa, in guerra civile con le sue passioni e dissonanze; è il filosofo del quaerere, dell’indagare interrogante e mai sazio, degli abissi di tenebra e grazia, dei paradossi del tempo. Sceglievo i banchi della fila centrale, prendevo appunti, poi mi fermavo nei passaggi più intensi: «Ogni cosa ha un peso, un pondus, e tende al suo luogo naturale, secondo i principi della fisica antica. E se l’anima è di natura ignea, se è fuoco, essa va verso l’alto». E quel fuoco arrivava, lo sentivo scaldare e poi sollevarmi verso vasti orizzonti.
Nelle settimane e nei mesi di questa convulsa estate 2020 sono esplose in diverse parti del mondo, anche se in maniera ineguale, forti tensioni legate alle discriminazioni razziali a cui ogni società non è estranea. Si è parlato anche del cancel culture, ossia della possibilità di boicottare e di rimuovere tutto ciò che rimanda o che si ritiene colpevole di ledere i diritti delle minoranze o che rende manifesta una discriminazione. In particolare l’attenzione dei media si è spesso concentrata sugli atti di vandalismo compiuti contro diverse statue che rappresentano un passato razzista e oppressore. In Italia ha avuto notevole risonanza il caso della statua di Indro Montanelli, imbrattata perché il celebre giornalista si era vantato spesso del suo matrimonio attraverso compravendita con una ragazzina abissina di 12 anni durante il servizio militare nelle colonie italiane.
Pubblichiamo il Numero 5 di PROSPETTIVA, contenente gli articoli di Giusy Diquattro, Francesco Gianola Bazzini, Giuseppe Turchi, Sergio Michele Tardio, Andrea Galletti e Samuele Trasforini.
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