Le ali della libertà

LE ALI DELLA LIBERTÀ

 

Svolazzo nel cielo azzurro

E nella brezza mattutina,

Quando scorgo nei prati,

Tra le vecchie rovine,

Macchie rosso scarlatto.

Sono milioni di papaveri che

Si ergono verso il sole che sorge.

M’avvicino per ammirarli,

Ma le mie ali rabbrividiscono

Un fremito d’impotenza inquieta

Se ne impossessa e le destabilizza.

Non sono, ahimè, papaveri!

Ma corpi lacerati

Di sangue macchiati,

Bambini, coi visi infangati,

Piangono i genitori squartati.

Non credo ai miei occhi

Li richiudo per illudermi

Che sia solo un brutto incubo.

Al posto dei fiori di campo

Ora, giacciono i compagni

Di un triste destino inumano.

Volo verso il basso, dove un uomo,

Tra rantoli di sangue, si spegne,

Mentre alcuni uomini corrono

Verso un nemico comune,

I loro incoscienti fratelli.

Perché tanto dolore?

Mi chiedo tra le lacrime

Che l’aria mi gela sulle gote,

Mentre sorvolo le colline

Insanguinate e martoriate.

Quali sono quegli ideali

Che diffondono così tanti mali?

Non ho risposte a queste domande.

Mi sovviene il ricordo del nonno

Che mi raccontava le guerre passate

E ho la sensazione di riviverle.

Davvero, non siamo capaci

Di imparare dal passato?

Ancor oggi, dopo decenni,

Scoppiano conflitti nel mondo

Che distruggono la nostra terra

E le sue popolazioni.

Una furia nera s’impossessa

Delle menti dei prepotenti

In nome di inutili interessi.

Questo cielo è uguale per tutti,

Perché allora non siamo tutti liberi?

Cos’è la libertà se non

Il nostro bene più prezioso

Da custodire e garantire a Tutti?

Tento di non guardare in basso,

Di andare oltre i monti e i morti,

Ma ovunque io vada nel mondo

Vi trovo popolazioni che soffrono

Tra le catene della guerra.

Non posso fingere che vada tutto bene,

La libertà è costantemente

Depredata e stuprata dagli arroganti!

In un improvviso soffio

In cerca di pura speranza

Scendo in volo verso il prato.

Mi getto su alcuni fiori

Di campo, innocenti.

A un piccolo fiore appassito

Fa compagnia uno appena fiorito

Dalle mille sfaccettature colorate.

Alla morte si sussegue la vita,

Al passato il presente,

Mentre il futuro speranzoso,

Il futuro di tutti noi,

Anela alla sconfitta della guerra

In nome della nostra libertà.

Saida Hamouyehy

Questa poesia é stata letta pubblicamente in piazza Maggiore a Bologna il 25 aprile 2022.

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *