Perché scagliarsi contro l’introduzione dell’educazione socio-emotiva a scuola? Ne abbiamo bisogno come l’aria. E mica solo a scuola.
Perché diciamocelo. La verità è che la stragrande maggioranza di noi è un’INCAPACE quando si tratta di gestire le emozioni e costruire un carattere virtuoso.
Ultimo capitolo del romanzo a puntate di Giuseppe Turchi.
Riflessioni sul libro tra ricordi personali.
Di Francesco Gianola Bazzini
L’importanza de “Il Conciliatore”, giornale fondato da Silvio Pellico nel 1818, non si ferma al famoso dibattito su classicismo e romanticismo. La sua opera, pur nella breve esistenza, ha posto l’attenzione anche sulla necessità di rinnovamenti del sistema scolastico italiano, soprattutto auspicando e realizzando l’importazione del metodo di Bell e Lancaster o di “mutuo insegnamento” nel nostro paese.
Di Federico Dazzi
Il profumo dell’incenso è l’occasione per una riflessione sull’eterna questione, oggi attualissima, del consenso e della percezione di sé. Conta la qualità o la quantità?
La natura del progresso tecnologico è quella di risolvere problemi e, nel farlo, porne di nuovi. Più questo progresso è veloce, più le sue ripercussioni sul contesto sociale diventano difficili da gestire. Di qui, la proposta di alcuni studiosi della possibilità del biopotenziamento morale e l’esempio del buddismo.
Di Giuseppe Turchi
I luoghi simbolici racchiudono storie, e se queste sono universali, ecco che il simbolo si fa mito. In essi la natura parla con una potenza fuori dal comune.
di Sergio Tardio All’inizio del secondo millennio i predicatori itineranti, che percorrevano l’Europa diffondendo la buona novella, iniziarono a parlare alle folle, oltre che nelle chiese ove i pulpiti erano costruiti in modo...
Pubblichiamo il Numero 19 di PROSPETTIVA, contenente gli articoli di Gruppo Progetto Casa della Comunità, Saida Hamouyehy, la Redazione di Prospettiva, Federico Dazzi, Francesco Gianola Bazzini, Samuele Trasforini e Giuseppe Turchi pubblicati a Dicembre 2021.
Un’analisi del ruolo della casa editrice nel confronto tra culture.
Di Federico Dazzi
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