Categoria: Prospettiva

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Dialogo sulla Lettera ‘Fratelli tutti’

Il 3 ottobre di quest’anno Papa Francesco ha firmato ad Assisi una nuova lettera enciclica dedicata alla ‘fraternità e amicizia sociale’, destinata a tutti gli uomini di buona volontà.

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L’Occidente alla prova della pandemia

Alla sua nascita, lo scorso 14 marzo, abbiamo scritto che Prospettiva avrebbe guardato dritto al vivente perché, quando è in discussione la sua sopravvivenza, non è il caso di stabilire gerarchie sul da farsi. Quell’obiettivo, che poteva sembrare generico, in presenza di Covid-19 assumeva connotati particolari che sono diventati ancora più evidenti ai nostri giorni.

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PROMUOVERE LA SALUTE NELLE CITTÀ: UN INVESTIMENTO SUL FUTURO

di Marco Ingrosso Il cammino della Promozione della salute La Promozione della salute (PS), spostando il suo focus dalla patologia alla salute, costituisce una delle maggiori rivoluzioni concettuali e operative della sanità pubblica dell’ultima...

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SENZA CONFINI. Come ridisegnare le cure per l’infanzia e l’adolescenza

Un documento collettivo dal titolo ‘Senza Confini: come ridisegnare le cure per l’infanzia e l’adolescenza, integrando i servizi, promuovendo l’equità, diffondendo le eccellenze’ è stato redatto da un gruppo nazionale multidisciplinare coordinato dal Centro per la Salute del Bambino e dalla Associazione Culturale Pediatri, due associazioni che da tempo lavorano per migliorare la condizione e i diritti dell’infanzia. L’obiettivo è quello di stimolare una riforma delle cure per il bambino e l’adolescente, proponendo di implementare e rendere diffuse le buone pratiche già attive sul territorio.

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Prospettiva – Numero 5

Pubblichiamo il Numero 5 di PROSPETTIVA, contenente gli articoli di Giusy Diquattro, Francesco Gianola Bazzini, Giuseppe Turchi, Sergio Michele Tardio, Andrea Galletti e Samuele Trasforini.

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L’ALIMENTAZIONE POPOLARE IN EUROPA DOPO LA SCOPERTA DELL’AMERICA

Il grandioso scambio culturale e biologico tra il vecchio ed il nuovo mondo che iniziò nel 1492 interessò anche il settore alimentare soprattutto per l’importante ruolo giocato dalle piante spontanee e coltivate che avevano contribuito alla prosperità delle civiltà primitive e più complesse delle Americhe. Per l’Europa si aprì quindi la possibilità di usufruire di importanti cespiti alimentari e di ampliare la disponibilità naturale delle proprie fonti di cibo con la traslocazione geografica di questi prodotti.

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RECENSIONE: “LA LEBBRA DELL’ANIMA” di DON UMBERTO COCCONI

L’interesse per le correnti religiose fondamentaliste, nella loro accezione positiva, e cioè spinte alla ricerca dei ‘fondamenti’ e delle radici della fede professata, mi hanno fatto incontrare movimenti che per essersi spinti ‘oltre’ sono diventati eresie. Messi ai margini e perseguitati di loro si è persa la memoria. Il libro di Don Umberto Cocconi La lebbra dell’anima edito da MUP, recupera dai meandri della storia la genesi, lo sviluppo e la fine degli Apostolici, che proprio a Parma ebbero la loro origine e da cui nacque il movimento Dolciniano, ben più noto, ma che parimenti ebbe un tragico destino.

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Un ponte per dormire

Com’è possibile negare a una persona la capacità di spostarsi, di muoversi secondo il proprio arbitrio e secondo i propri desideri? Non è possibile o almeno non dovrebbe. L’articolo 13 della Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo delle Nazioni Unite dichiara: comma 1 «Ogni individuo ha diritto alla libertà di movimento e di residenza entro i confini di ogni Stato». Comma 2 «Ogni individuo ha diritto di lasciare qualsiasi paese, incluso il proprio, e di ritornare nel proprio paese» (Dichiarazione universale dei diritti umani, OHCHR). La triste verità è che invece sempre più spesso si decide, perché all’interno dei processi decisionali o per semplice e passiva accettazione dei fatti, di negare a molte persone la facoltà di potersi muovere in libertà. Di solito ciò avviene per una combinazione di paura e ignoranza, che scattano quando si tratta di difendere ciò che è nostro o ciò che crediamo ci appartenga. L’Italia e l’Europa hanno costruito un sistema di esclusione del diverso, che anziché agevolare l’inserimento nella nostra società emargina e discrimina. La cosa che fa riflettere è che questo processo avviene a tutti i livelli, da quello europeo a quello del singolo cittadino, che ha assorbito decenni di propaganda contraria all’immigrazione.

Anche nelle singole città, Parma compresa, il Leitmotiv dominante è costituito non tanto dalla volontà di intercettare il disagio

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Prospettiva Salute – Quaderno 1

Pubblichiamo il Quaderno 1 di Prospettiva Salute, contenente gli articoli di Marco Ingrosso, Pietro Pellegrini, Roberto Favilla, Alessandro Volta, Comunità Solidale Parma,  Fabio Vanni, Giancarlo Izzi, Maria Inglese e Bruno Agnetti e il dialogo sorto grazie alla sezione commenti