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18 Marzo

Piergiorgio Gallicani – Un anno fa, 18 marzo 2020, i camion militari carichi di bare improvvisate d’urgenza per i corpi dei defunti destinati a sepoltura collettiva, attraversavano in silenzio le strade di Bergamo, diretti ai cimiteri vietati all’accesso dei congiunti, di chi avrebbe voluto e dovuto essere lì, accanto a quei corpi.
Oggi, 18 marzo 2021, in Italia è la ‘prima volta’ di una nuova ricorrenza civile: la giornata dedicata alla memoria delle vittime del Covid. A Bergamo Paolo Fresu suona la sua tromba, le note si diffondono nell’aria e la tivù le porta nelle nostre case, dove stiamo ancora chiusi a ricordare, ad aspettare, a temere, a riflettere, a sperare; o quantomeno, a cercare il modo, la forza, l’ingegno di non disperare.

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Il Papa in Iraq

Il Pontefice si è recato in un’area che è teatro di scontro geopolitico, in cui la violenza interna ed esterna ai confini infetta da tempo la storia di un Paese.
di Adel Jabbar

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Conclusa l’iniziativa del “Dialogo sulla Fratelli tutti”. Resta aperto il confronto sui temi della fraternità

Con il contributo di Marco Deriu pubblicato pochi giorni or sono consideriamo conclusa l’iniziativa del “Dialogo sulla Fratelli tutti”, avviata nello scorso ottobre, che ha ospitato oltre venti voci che si sono espresse su diversi punti toccati dalla Lettera di Papa Francesco.
di Marco Ingrosso e Sergio Manghi

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La dimensione politica dell’amore

Se il linguaggio politico xenofobo accusa politici e organizzazioni non governative di essere troppo deboli e accondiscendenti, Papa Francesco procede nella direzione contraria, quella di rilanciare con forza un quadro di convinzioni morali differenti.
di Marco Deriu

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Oriente Occidente attraverso il romanzo storico

Il confronto Oriente Occidente, che qualcuno vorrebbe declinare con il termine negativo scontro, ha assunto ai nostri giorni una dimensione globale. Alla mappa della vecchia Europa si è sostituita quella dell’intero mappamondo terrestre.
di Francesco Gianola Bazzini

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Una riflessione elicoidale

Se da un lato Francesco utilizza quel linguaggio semplice, concreto, comprensibile a tutti a cui ci ha abituati in questi anni, dall’altro anche questa enciclica è strutturata in maniera complessa, e tale da sollecitare riflessioni tra la sfera personale e la sfera comunitaria.
di Matteo Truffelli