Statue, libri e Padre Lino
REDAZIONALE di Antonio Battei – Da molte parti si levano voci sdegnose a stigmatizzare i dimostranti (forse meglio dire vandali) che, in America (ora anche da noi nel caso singolo di Montanelli), danneggiano statue.
REDAZIONALE di Antonio Battei – Da molte parti si levano voci sdegnose a stigmatizzare i dimostranti (forse meglio dire vandali) che, in America (ora anche da noi nel caso singolo di Montanelli), danneggiano statue.
Pubblichiamo il Numero 2 di PROSPETTIVA, contenente gli articoli pubblicati a Maggio 2020. Articoli di Samuele Trasforini, Giancarlo Izzi, Francesco Gianola Bazzini, Luciano Mazzoni Benoni, Alessandro Bosi, Piergiorgio Gallicani, Fabio Vanni, Roberto Favilla e Antonio Battei.
di Antonio Battei – Fu il tempo dell’ardore e del sudore il tempo di ricostruire, e non solamente case e monumenti, ma anche quello spirito lavorativo a lungo, troppo a lungo, spezzato da guerre inutili, come lo sono tutte le guerre, cariche di sangue, di lutti e disperazione.
di Alessandro Bosi – Da quando abbiamo acquisito la consapevolezza, che non avevano i nostri più lontani genitori, della relazione tra sessualità e fecondazione, ci comportiamo, nell’attività sessuale, tenendone conto; indipendentemente dal fatto di sapere se spermatozoi e ovuli sono viventi. Le stesse questioni di bioetica, che subentrano nella eventualità di decidere per un’interruzione di gravidanza, non interferiscono con la vita sessuale ordinaria. Dovendo prendere una decisione a questo riguardo, le conoscenze analitiche sono soppesate insieme a numerosi altri fattori e, talvolta, con l’intervento di pareri formulati da soggetti diversi.
di Roberto Favilla – Caro Sandro, essendo rimasto bloccato a lungo in Sardegna a causa del coronavirus e non disponendo di un portatile, non ho avuto né la comodità né diciamo pure la serenità di rispondere prontamente al tuo articolo “Città e civiltà“ uscito sul numero 1 di Prospettiva, pertanto mi scuso se colgo solo ora l’occasione per farlo, essendo finalmente riuscito a tornare a casa. Premetto che non avendo particolari competenze sul tuo argomento preferito, la Città, temo che le mie osservazioni potrebbero risultare un po’ banali. Ciononostante, pur consapevole del rischio, ne ho chiesto la pubblicazione perché, avendo partecipato ad alcune riunioni dei gruppi Clima e Salute di AN2020, ritengo che possano stimolare ulteriori approfondimenti sugli argomenti da te trattati.
di Alessandro Bosi – Responsabilità, scrive Samuele Trasforini nell’editoriale di Prospettiva di questo mese e conviene chiedersi se, sulla strada, la responsabilità sia sempre dei vigili e soltanto dei vigili.
di Francesco Gianola Bazzini – Il dialetto è una lingua e ogni lingua nasce dall’apporto di decine se non centinaia di generazioni, un grande laboratorio in cui si formano le identità collettive. Per rimanere a quelle canoniche: cosa distingue un italiano da un inglese o da un russo o da un arabo se non in primis il linguaggio con cui si esprime? Orbene i dialetti sono una sottocategoria di queste identità. E parlando di sottocategorie non vogliamo farlo in senso riduttivo, ma anzi in senso positivo per quel ruolo creativo che nel campo socio-culturale svolgono e soprattutto hanno svolto nel passato
Pubblichiamo il Numero 1 di PROSPETTIVA, contenente gli articoli pubblicati ad Aprile 2020. Articoli di Antonio Battei, Giuseppe Turchi, Timothy Tambassi, Alessandro Bosi, Francesco Gianola Bazzini, Comunità Solidale Parma e Antonio Balzani.
di Alessandro Bosi – La città – illimite col maldicrescere, conurbazione che produce il cancro che la divora, può aprire una riflessione sulla propria dimensione?
Restituirle la forma di luogo della società consentirebbe di vivere poli(s)ticamente nella relazione cittadinanza – democrazia – politica. Pur subordinata a istanze superiori, la città è l’universale particolare cui affidare il domani.
di Timothy Tambassi – Dalla ‘polis’ greca alle metropoli contemporanee, passando attraverso le trasformazioni della modernità e i paesaggi utopici, la nozione di città ha costituito un elemento di riflessione imprescindibile per un’indagine sul legame dell’individuo con lo spazio che lo circonda e sul progressivo modificarsi di questo spazio.
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