Nell’era della post-verità la verità è scomparsa dall’orizzonte cognitivo, essa non è altro che una questione secondaria o al massimo un effetto collaterale. I social media non fanno che esasperare fenomeni quali camere dell’eco e bias di conferma, terreno fertile per fake news e teorie del complotto; in uno scenario di questo tipo non può che emergere un relativismo assoluto che appiattisce la realtà a una sua immagine individuale e soggettiva.
Di Samuele Trasforini
Pubblichiamo il Numero 16 di PROSPETTIVA, contenente gli articoli di Giuseppe Turchi, Alessandro Bonardi e Samuele Trasforini pubblicati a Settembre 2021.
di Samuele Trasforini – I recenti studi statistici relativi all’abuso di contenuti pornografici e alle conseguenze negative di Instagram sugli adolescenti, ci presentano un quadro piuttosto allarmante: calo del desiderio, disfunzioni sessuali, ansia e depressione; il concretizzarsi della sottomissione del reale al simbolico messo in scena da David Cronenberg in Videodrome.
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