Le comuni radici nella fede
Qualsiasi fede non nasce sola, ma dalla comune condivisione di radici con le altre professioni. Cercarne l’origine è la strada migliore per scoprirsi parte di un grembo comune.
Di Francesco Gianola Bazzini
Qualsiasi fede non nasce sola, ma dalla comune condivisione di radici con le altre professioni. Cercarne l’origine è la strada migliore per scoprirsi parte di un grembo comune.
Di Francesco Gianola Bazzini
L’interesse per le correnti religiose fondamentaliste, nella loro accezione positiva, e cioè spinte alla ricerca dei ‘fondamenti’ e delle radici della fede professata, mi hanno fatto incontrare movimenti che per essersi spinti ‘oltre’ sono diventati eresie. Messi ai margini e perseguitati di loro si è persa la memoria. Il libro di Don Umberto Cocconi La lebbra dell’anima edito da MUP, recupera dai meandri della storia la genesi, lo sviluppo e la fine degli Apostolici, che proprio a Parma ebbero la loro origine e da cui nacque il movimento Dolciniano, ben più noto, ma che parimenti ebbe un tragico destino.
Condividiamo questo interessante ciclo di conferenze che si terrà presso il Centro Giovani Montanara, via Pelicelli 13/A, a partire dal 2 ottobre.
Di Alessandro Bonardi – Il lavoro del “Gruppo Nazionale di Lavoro per la Stanza del Silenzio e/o dei Culti” si è sempre ispirato al tentativo di coinvolgere e rendere operative le competenze e le visioni delle molteplici discipline interessate alla “Stanza”: medicina, psichiatria e psicologia, antropologia e sociologia dell’immigrazione, architettura e diritto e altre ancora.
di Adel Jabbar – A circa dieci anni dall’inizio delle rivolte arabe che hanno avuto inizio in Tunisia con la tragica vicenda di Mohammed Bouazizi nel dicembre del 2010 e che in seguito si sono estese in diversi paesi arabo-islamici, si è aperto un complesso dibattito relativo alla questione dell’identità e alla ricerca di un indirizzo politico capace di aggregare i diversi attori politici e sociali al fine di trovare una via di uscita dalla crisi in cui versano molte società arabe e evitare il collasso di alcune entità statuali. Tale dibattito è uno dei risultati più significativi di quella che ormai viene comunemente chiamata “primavera araba”.
di Francesco Gianola Bazzini – La vita, la morte e la fede attraverso le parole di Santi, scrittori e poeti, una medicina se non per il corpo per l’anima. Alcune loro riflessioni sembrano scritte per questa Apocalisse che stiamo vivendo, Le avevamo in qualche modo messe nel cassetto dei ricordi. Ma gli eventi che ci hanno travolto ce lo fanno riscoprire, rispolverando molti nostri sentimenti che pensavamo fossero andati dispersi.
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