Taggato: salute

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Prima la comunità: quale?

di Pietro Pellegrini- La pandemia ha evidenziato come sia necessario un sistema di welfare pubblico universale, solidale, sostenuto da un patto sociale condiviso e praticato. Il riferimento ai valori costituzionali appare evidente e naturale per chi ha vissuto la stagione dell’emancipazione e dei diritti, ma non è affatto tale per chi ha subito nella propria esperienza di vita, sulla propria pelle, il peso del neo liberismo prima temperato e poi sempre più vincente. Il richiamo alla Costituzione rischia di essere un insieme di parole retoriche, specie quando le persone sperimentano l’assenza del welfare e la delusione diviene disillusione e rabbia, ma non espressa nelle abituali forme di protesta.

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Prospettiva – Numero 6

Pubblichiamo il Numero 6 di PROSPETTIVA, contenente gli articoli di Giusy Diquattro, Francesco Gianola Bazzini, Alessandro Bosi, Adel Jabbar, Andrea Galletti, Alessandro Volta e Marco Ingrosso.

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PROMUOVERE LA SALUTE NELLE CITTÀ: UN INVESTIMENTO SUL FUTURO

di Marco Ingrosso Il cammino della Promozione della salute La Promozione della salute (PS), spostando il suo focus dalla patologia alla salute, costituisce una delle maggiori rivoluzioni concettuali e operative della sanità pubblica dell’ultima...

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SENZA CONFINI. Come ridisegnare le cure per l’infanzia e l’adolescenza

Un documento collettivo dal titolo ‘Senza Confini: come ridisegnare le cure per l’infanzia e l’adolescenza, integrando i servizi, promuovendo l’equità, diffondendo le eccellenze’ è stato redatto da un gruppo nazionale multidisciplinare coordinato dal Centro per la Salute del Bambino e dalla Associazione Culturale Pediatri, due associazioni che da tempo lavorano per migliorare la condizione e i diritti dell’infanzia. L’obiettivo è quello di stimolare una riforma delle cure per il bambino e l’adolescente, proponendo di implementare e rendere diffuse le buone pratiche già attive sul territorio.

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Prospettiva Salute – Quaderno 1

Pubblichiamo il Quaderno 1 di Prospettiva Salute, contenente gli articoli di Marco Ingrosso, Pietro Pellegrini, Roberto Favilla, Alessandro Volta, Comunità Solidale Parma,  Fabio Vanni, Giancarlo Izzi, Maria Inglese e Bruno Agnetti e il dialogo sorto grazie alla sezione commenti

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Riforma del lavoro medico territoriale e nuovi assetti gestionali

di Bruno Agnetti – Sarebbe interessante studiare, tra i tanti dati illeggibili di questa pandemia Covid, l’operatività di quei Medici di Medicina Generale (mmg) che sono riusciti a fare diagnosi (o almeno ipotesi diagnostiche precocissime) e a mantenere al domicilio i propri assistiti seguendoli con contatti ripetuti nella giornata portandoli così alla “guarigione”. Poi, ma dopo, sono arrivate le circolari e le linee guida ufficiali, modificate di settimana in settimana, a complicare ulteriormente ciò che già era difficile. Finché è stato possibile si è assistito ad una piccola innovazione “autonoma” del lavoro medico creata cosi, su due piedi, dai mmg a partire dai primissimi momenti.

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La salute (mentale) non basta

di Fabio Vanni – Lo star bene delle persone parte da una propria ‘cura di sé’ che avviene attraverso vari tipi di pratiche che spesso includono altri ‘prossimali’ come familiari, amici, colleghi di lavoro, etc.. Quando questa auto-eco-regolazione non è sufficiente, la domanda di cura si allarga in vario modo e può coinvolgere l’aiuto professionale, quel dispositivo che i sistemi di welfare hanno messo a disposizione dei cittadini per rispondere a questo e ad altri tipi di bisogni che travalicano le possibilità autonome di risposta.

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L’Ospedale dei Bambini di Parma: un ambiente centrato sulle relazioni

di Giancarlo Izzi – La cronaca sta riportando in grande evidenza il valore della Medicina e dei suoi operatori, dando rilievo alla relazione tra operatori e malati. Grandi emozioni sono richiamate sulla stampa da chi è guarito e da chi ha accompagnato il percorso faticoso dei morenti. Da qui, questo mio breve scritto che ricostruisce alcuni tratti del percorso di realizzazione dell’Ospedale di Bambini di Parma, avvenuta fra il 2006 e il 2013.